Arrivare nel mondo digitale e vivere felici

12/10/17 - 5 minuti di lettura

 

 

Dalla motonautica al mondo virtuale/reale del web. Questo l’arrembante percorso che Paola Amati ha intrapreso con esemplare costanza, una case history che lei stessa ci racconta qui di seguito e che molto volentieri pubblichiamo. E che ha un doppio pregio, parlare di una realtà, quella delle “intelligenze” italiane che sempre più creano posti di lavoro e sempre più accompagnano le PIM, con successo, nel mondo del web. Questa volta si tratta di un’accellenza italiana-romagnola, la Black Marketing Guru, fondata a Rimini da Giacomo Arcaro, più volte vincitore di premi internazionali del digital. P.G.

Il digital questo sconosciuto! Prima che ci piombassi dentro inconsapevolmente per poi innamorarmene perdutamente. Stavo cercando lavoro durante la crisi che ha coinvolto il mondo nautico facendomi rimanere per aria. Lavoravo nell’intermediazione vendita di yacht. Inizio la collaborazione con un’azienda che cercava un agente porta a porta per vendere un servizio di coupon sconto online. Il progetto era molto carino e mi ci dedico con passione. [A proposito, la vendita porta porta dovrebbero renderla d’obbligo qualche mese per tutti come una sorta di servizio di leva perché lì vengono veramente fuori tutte le tue paturnie e o le risolvi o le risolvi. Come piace tanto dire oggi: resilienza pura].

Il difficile approdo al mondo del web

Vendo moltissimo ma poco dopo abbandono il progetto perché realizzo che tra quello che promettevano e quello che effettivamente offrivano c’era il baratro. Non sono riusciti ad organizzarsi per corrispondere alle aspettative di quanto offerto.

A seguito di questo alto numero di vendite vengo notata da una web agency che cercava un agente. Vado a fare il colloquio e inizio. Altro baratro: inizio a lavorare in un settore per me completamente sconosciuto. Avevo dei patemi quando mi trovavo con il cliente che la metà bastavano.Tornando a casa piangente la sera e con il panico addosso inizio a leggere, leggere, leggere e informarmi più che posso. Mi si prospettava un fosco futuro?

Come risolvere il problema? Ho iniziato ad informarmi e formarmi. Tecniche di vendita, libri di psicologia (per le mie paturnie) e ovviamente tutto quello che riguardava il web.

Ricordo gli assalti in azienda ai miei colleghi per avere formazione e carpire i segreti del web. Suddividevo gli assalti a turni per non risultare troppo pesante. Pensavo: quante volte ho chiesto a Tizio questa settimana, passo a Caio? E via andare.

….poi incontra un guru del web marketing

Improvvisamente succede il miracolo, divento molto competente in ambito web e tutto inizia ad andare per il meglio. Finalmente la luce in fondo al tunnel. Non solo vendo ma arrivo anche a coordinare la realizzazione dei progetti venduti. Nel frattempo mi capita un cliente che mi chiede un preventivo per un e-commerce e contemporaneamente lo chiede a Black Marketing Guru e mi dice: sai che ti vedrei bene a lavorare da loro? Detto fatto, mi segnala che Giacomo Arcaro su Facebook scrive che cerca un Sales Manager e gli scrivo immediatamente, il giorno dopo ho il colloquio. Sono la prima che ha scritto e la prima a fare il colloquio. Conoscere Giacomo è stato travolgente, mi sono subito innamorata dell’azienda e del suo modo di essere così poco convenzionale e al di fuori degli schemi, oltretutto con l’ufficio dentro una chiesa sconsacrata. Fu amore a prima vista per Black Marketing Guru. Per fortuna sono piaciuta anche io a loro e mi assumono.

Entro in un ambiente fortemente dinamico e in continua evoluzione tanto che all’inizio ho faticato a tenere il ritmo, soprattutto venivo da un metodo di lavoro completamente differente. In azienda le novità web e le nuove soluzioni erano all’ordine del giorno con un susseguirsi e una creatività impressionanti! Quindi molto stimolante e con un sacco di nuove informazioni. Oltre alle mille novità web in BMG ho potuto approfondire un approccio al cliente che amo molto. E’ una verità assai semplice e conosciuta ma la sua applicazione non è affatto banale. Al cliente non si vende un prodotto, si risolve un problema. Creare con il cliente un rapporto di fiducia basato sull’ascolto reale delle sue esigenze e sul trovare assieme la soluzione migliore.

Sono appassionata di arte e di pittura. Ho una visione estetica della vita che amo portare anche nel lavoro. Il termine che amo usare è “vendere bellezza” nel senso che amo offrire un servizio efficace e in linea con le effettive necessità del cliente. Quando arrivo a questo obiettivo so di avere fatto la cosa migliore possibile, quindi “bella”. E’ questo il mio ideale e il focus che porto avanti con passione e determinazione.

Un mondo che fortunatamente corre e si rinnova, ecco come

Nel frattempo il digital evolve, corre e avanza, e io corro, mi informo e avanzo con lui. E so che chi rimane indietro è perduto! Non si può più prescindere da un marketing in ambito digitale e quindi dal cambiare il proprio modello di business in questa ottica. Per me è sempre molto avvincente vedere chi è in grado di cavalcare il cambiamento e mettersi in gioco. Non è affatto scontato.

Ora si apre il mondo delle strategie digitali per rivedere il business model e tradurne i contenuti in digital marketing. E’ un nuovo bellissimo capitolo. Credo fermamente che porterà ad una qualità di business migliore per chi si affida a questo processo. Sarà interessante vedere i cambiamenti dei prossimi mesi. Nel digital non ci si annoia mai!

 

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