L’avevamo scritto, mesi orsono, le canaglie Isis travestite da “moderati” dell’Islam, che hanno cacciato il tiranno Assad dalla Siria, erano i soliti tagliagole. Accolti con sospette simpatie dall’Occidente, dopo pochissimi mesi, ha mostrato il loro vero volto, la loro criminale “mission”. Ed ecco torture, massacri, violenze di ogni genere sui cristiani e sui musulmani di fede diversa. Con la scusa che si trattava di complici di Assad. Nel 90 per cento dei casi erano balle colossali, scuse vergognose per nascondere la vera natura dell’Islam, la violenza cieca, assoluta, furibonda. Ecco quelle che avevamo scritto…
Sono sempre loro, l’Islam criminale-Straordinario evento nella gigantesca diaspora del terrorismo jihadista: i terroristi islamisti combattono per la democrazia e rispettano gli avversari. Con qualche eccezione ovviamente ma non sono più -dicono-i tagliagola che hanno insanguinato, torturato, violentato e razziato il Medio Oriente, il Maghreb e ora alcuni paesi africani. InsideOver ha descritto in un articolo di Fulvio Scaglione questa metamorfosi a proposito della fulminea conquista della Siria da parte dei cosiddetti ribelli di Heyet Tahrir al-Shams e della relativa cacciata della carogna Bashar al-Assad, ormai ex-presidente della Siria, torturatore come pochi, sostenuto e salvato da Putin.
Squadroni della morte in salsa musulmana-Si sono proclamati Fronte di liberazione nazionale ma sono diretti discendenti dei famigerati squadroni della morte di Al Quaeda, fondati e finanziati dalle losche petromonarchie del Golfo, in nome del fondamentalismo più retrivo e assassino, quello che si ispira alle rigidissime dottrine islamiche. Per intenderci, quelle che incitano a lapidare le donne, a renderle schiave, a torturare chi non è d’accordo con loro eccetera eccetera. Tutti sanno ormai che cosa sinistramente significa Afghanistan, Iran,….e compagnia. Poiché le spaventosi stragi di questi islamisti canaglie hanno creato intorno a Maometto, Corano e Islam, una nomea pessima, un’immagine troppo sanguinaria in tutto il mondo, gli sceicchi petrolieri medioevali hanno imposto ai loro armigeri e giannizzeri di mostrare un volto più presentabile, con meno tagliagole e più stile occidentale.
Tagliagole stragisti-Tagliando non più le gole ma le loro tipiche barbe islamiste. Ed ecco che il loro capo, in abiti occidentali e senza quella orrenda barbaccia , Al Julani, dichiara, nel percorrere con il suo esercito di “liberazione” la Siria, di non voler imporre la Jihad violenta, di rispettare le conquiste e le libertà dei siriani (peraltro martirizzati da decenni da presidente e dai suoi accoliti), insomma di comportarsi da democratico. E’ stato peraltro addestrato e finanziato anche da quell’esemplare rappresentante di presidente democratico che è il turco Erdogan, noto torturatore, canaglia incallita, capace di stare con l’occidente e la Nato ma anche con i jihadisti, fondamentalista e antidemocratico.
Ma quale liberazione da Assad, peggio di Assad-E per quanto riguarda il cosiddetto esercito di liberazione siriano, beh, la contraddizione è colossale perchè è formato da una pletora di fuoriusciti da galere e stragi di tutte le risme e nazionalità: turchi, ceceni, tunisini, sauditi ma niente siriani. Poichè, a suo tempo, i peggiori di tutti di questa losca compagnia di estremisti islamici, i talebani, vennero presentati in Occidente come liberatori dell’Afghanistan dai cattivoni, i russi, e come tali armati e finanziati, ricordiamo a chi di nuovo inneggia ai “liberatori”, ai ribelli siriani, che bisognerà essere molto molto prudenti e attenti. Per ora di stragi non se ne vedono essendo l’unica gigantesca strage quella ordinata contro inermi e bambini da Benjamin Netanyahu a Gaza. Ma stiamo attentissimi. Tutti gli estremismi religiosi fabbricano -per la loro natura, contenuti, ideali e scopi- solo macelli e carneficine.