Starlink, tutte le balle che il Musk racconta e che Meloni ha bevuto

08/01/25 - 2 minuti di lettura

Il sig Stroppa, portavoce del ketaminadipendente padrone della Tesla scrive che ce l’hanno tutti con lui, poverino, il suo padrone. Lo Stroppa dice che le reti di satelliti europee fanno schifo (in sintesi) e invece Starlink è una genialata. Balle. Stroppa dice che Starlink è assolutamente sicuro. Balle: una valangata di media dimostra che è l’inverso. Addirittura l’autorevole e ultra-conservatore Wall Street Journal. Come ha scritto il New York Times il Musk dice un sacco di fanfaronate. Genialoide dopato e contaballe. Ecco l’elenco.

1-NO, STARLINK NON E’ IL TOP- E’ inferiore in tutto e per tutto alla fibra ottica. Rispetto ai cavi sottomarini poi è lontano anni luce (Sole24Ore). Ovviamente va bene dove non c’è nessuna possibilità di avere Internet con cavo, fibra o wi-fi, cioè per esempio nelle immense aree rurali americano dove non esiste internet nè funzionano gli smartphone. Il massimo esperto di Starlink, Brian Westover, giornalista specializzato, lo ha acquistato, testato e giudicato e ne ha elencato i grossi limiti.

2-NO, STARLINK NON E’ IL TOP DELLA SICUREZZA, ANZI-tutte le attrezzature Starlink vengono venduti liberamente e senza controlli on-line, pur essendone vietata la vendita da parte degli Usa a paesi e enti ostili o sanzionati. Il Wall Street Journal ha dimostrato -e con lui altri giornali-che vi sono agenti di vendita Starlink che sul mercato nero illegale mondiale , forniscono rapidamente qualsiasi quantità di attrezzature Starlink e in modo estremamente facile (tutto documentato da Wall Street Journal). Anche a bande ribelli, islamiste, criminali come per esempio in Sudan.

3-NO, STARLINK NON FAVORISCE LA PACE, ANZI-Come è stato dimostrato, la Space X, proprietaria di Starlink, potrebbe interrompere il servizio e perciò potrebbe disattivare alcuni terminali illegali come quelli per esempio dei russi o quelli delle tantissime bande criminali che li usano…. “Ma non è vero” ha risposto subito un portavoce di Musk. Peccato che in realtà non sia così. Dal 2022 Musk, per aiutare l’Ucraina nella sua resistenza alla Russia, fornì alle telecomunicazioni militari  gigantesche reti Starlink. Che, improvvisamente e secondo il WSJ parrebbe su pressioni dell’amico di Musk, il Putin, sarebbero state interrotte, lasciando  l’esercito ucraino in una situazione disperata, senza telecomunicazioni e esposti agli attacchi micidiali russi. Questa situazione sta decidendo -affermano i media di tutto il mondo-le sorti della guerra in Ucraina in favore della Russia. ATTENZIONE: la guerra oggi la vincono le telecomunicazioni e i droni. E i Starlink dell’esercito russo lo stanno facendo, abbattendo i droni ucraini.

 

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