Troppa finanza, troppe banche, l’informazione ormai è lontana dalla realtà del Paese

18/12/24 - 2 minuti di lettura

Non se ne può più. I quotidiani, soprattutto quelli on line, riservano spazi sempre più ampi alla finanza, ai giochi  nazionali e internazionali delle banche e di ciò che gira intorno. Con una centrifuga spesso ossessive di gossip, informazioni anche minime, incensamenti, interviste, finti scoop…Un modo di fare giornalismo che sta allontanando sempre di più i lettori anche dai media online. Davvero troppo spazio, troppi favori, troppo tutto. L‘economia reale invece ha sempre meno spazio. E allora, sarà il caso di raccontare cosa significa questa economia reale con dati precisi, a beneficio di chi davvero desidera conoscere sia pure a grandi linee, cosa sta accadendo in Italia e nel resto del mondo per quanto riguarda quegli eventi economici, quelli che davvero incidono sul lavoro, sulla qualità della vita, sul futuro delle famiglie in un momento così difficile, drammatico e complesso. Partendo dai pilastri -questi sì veri- dell’economia e del benessere di un paese, le PIM, in particolare le PMI “large” che sono l’ossatura di qualsiasi economia, infinitamente più del sistema bancario che, anzi, costituisce oggi, insieme al caro-energia, il secondo ostacolo  con i suoi veti, i suoi giochi disastrosi, i suoi sprechi, alla crescita di un paese. E, anzi, per dichiarazione degli imprenditori, ne impedisce addirittura in molti casi la sopravvivenza. Le PMI dei sedici paesi più industrializzati al mondo, tra i quali anche l’Italia, costituiscono il 50 per cento circa del PIL nazionale e il 40 per cento dell’occupazione. L’industria manufatturiera costituisce in Italia nel 2024 il 24,9 per cento del PIL, mentre il teriziario supera il 71 per cento e, di poco, il 21 per cento il settore primario (l’agricoltura). Il PIL italiano dovrebbe arrivare a fine 2024 a superare i 2.138 miliardi di euro del 2023; di quel 71 per cento che costituisce la quota del terziario le banche con annesse attività finanziarie arrivano soltanto a 102 miliardi di euro. Per capire quanto poco contribuisce il sistema bancario al benessere dell’Italia e della sua economia, è bene sapere che le PMI dell’agrifood fatturano 576 miliardi, quelle della moda 120 e quelle dell’arredo/design 110 miliardi. La quota della manifattura italian sul PIL sarà nel 2024 di oltre 1.160. E dunque in teoria lo spazio da riservare sui giornali all’industria dovrebbe essere molto molto più ampio. Appunto, in teoria.

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