Attenzione a fare bonifici a IKEA, niente merce e grande caos

25/03/22 - 2 minuti di lettura

In questi mesi i sistemi di pagamento delle multinazionali finanziarie stanno creando gravissimi ingorghi, errori sempre più gravi e frequenti e inoltre molte aziende soprattutto le multinazionali aggiungono, a questo caos, furbizie, inadempienze pesanti e qualcosa di molto peggiore. Per esempio moltissimi utenti hanno pagato bollette Enel doppie e anche triple, TIM ha fatto vendite forzate di merce mai ordinata (che il cliente a sue spese deve restituire) e un ente che eroga pensioni taglia tutto ai pensionati più poveri e malati. Ne stanno accadendo davvero tante di disavventure cominciando dall’ultima che riguarda la multinazionale svedese Ikea. Dopo un ordine telefonico e dopo avere fatto -come imposto- UN BONIFICO ISTANTANEO ENTRO UN’ORA(costo 7 euro per la velocità, una rapina), il cliente ha chiesto quando avrebbe ricevuto la merce. “Non possiamo dirlo quando, posso solo dire da quando….”. L’inizio dell’attesa sarerbbe partita molti giorni dopo il pagamento istantaneo e -fatto molto grave-senza nessuna garanzia SU QUANTI GIORNI lo sfortunato cliente avrebbe dovuto aspettare. Perché fare un ordine telefonico? Perché ad ogni consultazione del sito la risposta Ikea è molto spesso questa: non è disponibile fisicamente (non è vero, c’è). Quindi si è costretti a fare un ordine on line o per telefono. L’utente che ha avuto la disavventura di cui scriviamo, dopo essere corso a fare il famoso pagamento istantaneo entro un’ora, ha poi cinutilemnte atteso la merce. E nessuno, da Ikea, si è preoccupato di avvisare il cliente che c’era -come è stato constatato dopo- un intoppo. Dopo aver tentato un contatto telefonico, tra tantissime inutili attese e telefonate , si è rivolto ad una associazione dei consumatori scoprendo che i pagamenti di ordini on line e telefonici sono disastrosi. La vittima del disastroso ordine ha finalmente avuto una risposta da una centralinista gentile. “la merce é bloccata perché il pagamento non è arrivato”. Non era vero ovviamente, la banca ha fornito le prove che il pagamento era stato fatto lo stesso giorno erd era arrivato a Ikea in nemmeno un quarto d’ora (ovvio, pagato così caro!!!). Insistendo con la centralinista l’utente è riuscito dopo sforzi inani ad avere una risposta. Ma Ikea ha solo comunicato per mail che era stata aperta una pratica. E che un incaricato avrebbe telefonato. La pratica è stata aperta ma nessuno ovviamente ha telefonato. Ikea ha incassato il bonifico e la merce il cliente non l’ha avuta. Sono passati 8 giorni, l’incasso ha fruttato, ma Ikea nega. Chi ha incassato il bonifico? Questa è Ikea, queste sono le multinazionali. Fate tesoro di quanto l’utente -non l’unico!!!-ha dovuto subìre.

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