Le fonti sono ineccepibili e gli esperti che ci hanno inviato numeri e percentuali sono ai vertici di un ente governativo coreano. Ne abbiamo ricavato una tabella che evidenzia con grande chiarezza i risultati dei prezzi troppo bassi, ingiustificatamente bassi con i quali LG e Samsung hanno venduto per anni le loro lavabiancheria in Usa, risultati chesi sono “condensati” nel giro di soli due anni con un calo netto. Prezzi bassi dovuti ai salari stracciati e miseri con i quali vengono pagati i lavoratori delle fabbriche dei due chaebols coreoni, dislocate prima in Cina poi in Thailandia, poi in Vietnam. Il calo della quota di Whirlpool (riferito al primo quarter del 2016 e del 2017, in quantità) è stato in qualche modo compensato dalla crescita delle vendite della controllata Maytag, acquisita dalla multinazionale di Benton Harbor nel 2006 quando Maytag portò in dote Amana, Admiral e Magic Chef. La perdita di vendite di Whirlpool si è verificata non in un mercato in recessione bensì in una periodo abbastanza lungo di costanti aumenti delle vendite sia quelle mondiali sia quelle in Nord Amerca.
USA -MERCATO DEL LAVAGGIO, QUOTE IN PERCENTUALE (quantità)
Primo quarter 2016 e 2017
Samsung: 16,2 – 19,7
Whirlpool: 19,7 – 17,3
LG Electronics: 16,6 – 16,8
Maytag*: 13,8 – 15,9
GE-Haier: 11,2 – 11,7
Altri: 22,5 – 18,6
Fonte: Statista, The Wall Street Journal.
*Maytag fa parte di Whirlpool dal 2006.