Forni, alleati “smart” in cucina

08/02/16 - 4 minuti di lettura

Gli ultimi modelli di forni da incasso sono autentici robot del tutto automatici adatti a chi non è un grande esperto; altri consentono una scelta personalizzabile, con ricette e “trucchi” scaricati sulla USB da Internet, da condividere sui social network. Grande anche la scelta dei prezzi, dal semplice forno con 2 resistenze da 300 euro al super robot collegato a Internet e allo smartphone da 2mila euro, sino alle “macchine” della cottura di derivazione professionale per grandi famiglie e grandi menu.

Sullo smartphone
Si moltiplicano i forni “connessi”che, grazie ad apposite App, sono gestibili anche in remoto dai cellulari, dai tablet e dai Pc per controllare a distanza la cottura (grazie a telecamere come AEG e Juno), avviarla o fermarla e cambiare temperature. E anche condividere sui social media la preparazione e il risultato finale sino al time lapse della preparazione. All’ultimo CES di Las Vegas sono stati di nuovo presentati cucine ed elettrodomestici domotici ma nella realtà quelli presenti sul mercato sono davvero pochi. Candy ha portato all’IFA di Berlino e nei negozi i suoi elettrodomestici Simply-FI; il forno chiede sul display dello smartphone quali programmi deve eseguire, quando deve avviarsi; e se il padrone di casa è vicino, domanda se deve far partire il preriscaldamento. Viking ci ha presentato al KBIS 2015 di Las Vegas il forno con iDevice, un’App che tramite una sonda Wi-Fi interagisce con il cibo e l’utente, comunicando quando è pronto. E una USB scarica da Internet nuove ricette mentre Dacor –sempre al KBIS, integra un tablet Android da 4” che scarica l’App iQ per avere uno chef a disposizione e tante ricette. Il forno è controllabile a voce o con lo smartphone, oltre che con il tablet incorporato. In vendita da un anno il forno Franke che con l’App MyMenu, realmente un apparecchio connesso, un IoT, un internet of Things.

Senza fatica
I nuovi modelli sono contraddistinti da una grande facilità d’uso per lasciar libere la mani e per chi ha difficoltà di movimento; il forno Fulgor sale dal piano e vi scende premendo un tasto. Basta un tocco perché la porta del forno Neff scivoli a scomparsa sotto l’apparecchio. Le guide telescopiche di un modello Ikea sono ad estrazione totale così come la teglia in dotazione al modello professionale Abimis-Neff. I nuovi forni Electrolux hanno griglie scorrevoli ed estendibili. L’apertura a ribalta di alcuni modelli Siemens è molto comoda perché l’anta può sostenere il peso di pentole e contenitori. Il rivoluzionario French Door di Viking (KBIS 2015), si apre come un frigo a due porte verticali. Per aprire il forno Simply-Fi di Candy occorre solo un tocco. Il pannello comandi dei forni Miele si alza, motorizzato, premendo un tasto per estrarre il serbatoio del vapore, della condensa e la sonda senza filo.

I programmi degli chef
Molte prestazioni dei forni professionali sono disponibili anche nelle versioni domestiche. Alcuni modelli (Wolf, Gaggenau, Neff, Dacor, Viking) sono particolarmente progettati per grandi prestazioni ma hanno anche un prezzo elevato. Abbiamo comunque selezionato versioni meno costose con alcune funzioni derivate dalle attrezzature degli chef. Sono disponibili programmi per fare il pane e la pizza con parametri quasi identici a quelli dei forni professionali. Hotpoint ha un nuovo forno che, pur con un prezzo accessibile e misure standard (60x60x57), dispone di 3 programmi per dolci, pane, pizza, e di una funzione molto attuale a temperature molto basse che salvano sapori e contenuti nutritivi.

Grandi, a più livelli
E’ possibile scegliere il forno su misura; largo 90 cm, oppure 60 o addirittura 45. Quanto ai litraggi si va dai 45 litri del modello largo 45 cm ai 50-65 della versione standard, da 60 cm ai 75 e oltre delle versioni larghe 90 cm. Ma se lo spazio non consente di inserire il modello da 90, è possibile scegliere uno dei forni standard di Miele combinati e a vapore XXL, da 68 litri, in grado di cucinare il pasto per 10 persone, e un vano cottura che usa tutta la profondità tanto da inserire in linea due contenitori. E’ possibile comunque scegliere modelli a 2,3 e anche 4 livelli; un forno Hotpoint ha un divisore isolante tanto che nelle due cavità è possibile impiegare 2 temperature diverse.

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