Il caffè è costituito per il 90-99 per cento di acqua e, di conseguenza, la qualità del caffè dipende fondamentalmente dalla qualità dell’acqua oltre che dalla miscela, dalla tostatura e da come viene estratta la bevanda. La composizione chimica è cruciale; alcune acque contengono molti minerali -e per il caffè non va bene- altre invece sono molto calcaree -altro fattore negativo -e questo comporta un’estrazione insoddisfacente. L’eccesso di calcare fa si che il caffè non abbia il giusto tenore di acidità che è necessario per il sapore.
Va bene usare l’acqua minerale? No, a meno che il tenore di minerali sia molto basso e anche quello del calcare. Meglio comunque l’acqua del rubinetto. Qualche esperto consiglia di bollire l’acqua prima di fare il caffè. Mai, è sbagliato perché l’alta temperatura accresce la quantità di minerali già presente.
La soluzione migliore è usare acqua trattata con un filtro in grado di togliere odori sgradevoli, residui di metalli e l’eccesso di minerali.