Mediamarkt dopo Fnac-Darty, che fa?

28/01/18 - 2 minuti di lettura

 

MediaMarkt cioè Ceconomy, gruppo formatosi nel recente febbraio dalla scissione di Metro, e che ora detiene i brand MediaMarkt e Saturn, ha acquisito il controllo del 24,33% dei due storici brand della distribuzione francese Darty e Fnac che  valgono 7,4 miliardi di Euro (come il blog ha anticipato il 27 luglio scorso). Fnac, entrato nella grandiosa galassia del lusso di Pinault, aveva  di recente assorbito Darty, salvandola da una crisi perdurante. Ceconomy, che nell’esercizio fiscale 2015-2016 ha generato un fatturato di oltre 22 miliardi di Euro dei quali 2 con le vendite in Internet, con 66mila dipendenti, ha senza batter ciglio sborsato –per così dire- 452 milioni di Euro alla finanziaria della famiglia Pinault. Ceconomy intende crescere ancora e sfidare il gigante BestBuy. Intanto l’operazione ha consentito a Saturn e MediaMarkt di tornare in Francia, dopo un esordio rovinoso seguito nel 2011 dalla veloce cessione dei suoi pv a Boulanger. Ritorno che per il momento è solo sulla carta. Mentre il gruppo Fnac-Darty deve evidentemente andar veloce perché le risorse per gli investimenti (intorno ai 110 milioni di euro) ci sono. E’ per questo che i commentatori di Borsa sottolineano la grande discrezione di Ceconomy: la nuova entry deve rendere. E lo sta facendo.

Fnac-Darty corrono fuori dalla Francia

Dopo aver concluso in dicembre un accordo con Carrefour (il blog lo ha anticipato il 7 dicembre 2017) per centralizzare gli acquisti, come già hanno fatto Casino e Conforama e Boulangercon Auchan, Fnac-Darty stanno espandendosi nelle ex colonie e quelli che i francesi chiamano territori d’oltre-mare, in Medio Oriente e in Nord Africa dove già sono presenti..Dopo essersi insediati a la Reunion, Guadalupa, Martinica e Guiana, hanno aperto un negozio in franchising nella Nuova Caledonia. E proseguiranno ad ampliare i punti vendita in franchising perché più si corre oggi, razionalizzando e creando centrali d’acquisto come quella con Carrefour, e meno il fantasma di Amazon diventa minaccioso. C’è poi l’e-commerce che sta crescendo bene (+15%) ma non abbastanza….Ceconomy infatto attende con grande discrezione ma sicuramente la sua sfida a Best Buy andrà avanti.

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