Mercenari e volontari sul fronte russo-ucraino, quanto guadagnano?

06/04/22 - 3 minuti di lettura

Dopo diversi giorni di silenzio, il nostro corrispondente dalla Ucraina ci invia questo report, molto interessante….

06/04/2022-Poco dopo l’inizio dell’ operazione militare russa in Ucraina, l’intelligence militare statunitense ha lanciato una campagna su larga scala per reclutare appaltatori di compagnie militari private (PMC) da inviare in Ucraina, reclutando tra i dipendenti delle PMC americane ‘AkAdemi'(ex-Blacwater), ‘KyUbik’ e ‘Dean Corporation’. Regno Unito, Danimarca, Lettonia, Polonia e Croazia hanno consentito legalmente ai propri cittadini di partecipare alle ostilità sul territorio dell’Ucraina. Il comando della Legione straniera francese prevede di inviare militari di etnia ucraina per aiutare il regime di Kiev” mentre da nolti altri paesi NATO sono confluiti volontari in Ucraina, in genere personale specializzato alla gestione degli armamenti colà inviati. Infatti il ministro degli Esteri ucraino Kuleba, ha detto in un briefing online il 2 marzo, che “volontari” provenienti da 16 paesi si uniranno alla legione straniera ucraina, senza specificare da quali paesi. L’unità è ufficialmente chiamata Legione Internazionale di Difesa Territoriale dell’Ucraina.

Sul sito di offerte di lavoro britannico “Silent Professional” e apparso addirittura il seguente annuncio “Wanted: ex soldati multilingue disposti a recarsi di nascosto in Ucraina per la bella somma di $ 2.000 (£ 1.523) al giorno – più bonus – per aiutare a salvare le famiglie da un conflitto sempre più cupo.”

Dopo i primi pesanti attacchi effettuati dalle forze aerospaziali russe su campi di raggruppamento di questi volontari, come quello di Yavoriv, vicino a Lvov, con oltre 180 morti, proseguiti con altri attacchi a Lutz, sempre nella parte occidentale del paese vicino al confine polacco, altri sono stasti effettuati in zone del fronte come a Mykolaiv e Kharkov. Cio’ a portato ad un scompaginamento di queste truppe tant’è che attualmente vengono valutati in circa 7.000, con i più consistenti gruppi composti da Georgiani che operano nella zona di Kharkiv ed gli islamisti ceceni ornai circondati a Mariupol.In queste località diverse dozzine di ufficiali della NATO e dei paesi europei, che non sono ufficialmente presenti sul territorio dell’Ucraina, sono caduti in un fitto accerchiamento. Come si è scoperto, tra gli ufficiali circondati ci sono soldati provenienti da Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia, Stati Uniti e Svezia (non un membro della NATO – ndr).

Al momento è noto che si parla di più di 20 ufficiali stranieri, tuttavia le circostanze della permanenza di quest’ultimo a Mariupol rimangono sconosciute fino alla fine. Ciò solleva una serie di domande sul fatto che gli ufficiali siano stati inviati dalla NATO specificamente per assistere le forze armate ucraine e i nazionalisti. Allo stesso tempo, si sa di diversi tentativi di negoziare per liberare questi militari stranieri, come la proposta di settimana scorsa di del presidente francese Macron per uno sgombero via nave, tuttavia, non si sa esattamente con cosa si siano conclusi i negoziati. Poco prima si seppe che forze significative della Legione Straniera francese furono sconfitte a Mariupol, ma alcuni mercenari riuscirono a sfondare verso il porto. In tre diverse date sono stati abbattuti diversi elicotteri ucraini inviati a Mariupol per sgomberare questi importanti “asset” tra cui si ritiene vi siano questi consiglieri militari nato. Anche da parte russa vi sono volontari: tra le truppe secessioniste di Donetsk e Lugansk, vi e’ una Legione Internazionale che si stima abbi un migliaio di stranieri, anche italiani, di cui uno è appena caduto nei combattimenti. Recentemente sono state schierate anche truppe Cecene (10.000) Daghestane, Calmucche, Ossete ed Abkhaze di tante altre repubbliche federate russe che comunque sono inquadrate nella Rosgurdia (Guardia Nazionale Russa) in genere sono su trasporti truppe blindate ed armate alla leggera e vendngono usate in compiti di consolidamento, rastrellamento e protezione delle retrovie, mentre i Cecini sono la punta di impigati nei combattimenti casa per casa nei centri urbani

Qualche migliaio di “contractors” da Armenia, Repubbliche Centrasiatiche ed dal Medio Oriente e’ gia operativo mentre di Contrator Privati di societa’ russe non si hanno notizie certe.

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