2a puntata, il congelatore
Come avevo promesso nella prima puntata dedicata ai consigli per non sprecare cibo con il frigorifero ecco ora la seconda puntata incentrata sul modo migliore di usare il freezer senza sprecare il cibo. E senza troppi sacrifici. Riassumendo quanto avevo sottolineato, confermo che seguendo alcune semplici e soprattutto praticabili regole, è possibile evitare di gettar via sino al 50% di quello che di solito va a male o non si utilizza degli alimenti conservati in frigo. Regole semplici –ripeto- che non impongono complicate elaborazioni. Così come accade anche per il freezer, un prezioso custode di un carico che vale molto sia in termini di denaro che per la salute della famiglia. E che, affiancato da un abbattitore e dal sotto vuoto restituirà quasi intatti i profumi e i sapori, eliminando quasi del tutto gli sprechi alimentari. Con una regola fondamentale: tutto va accuratamente protetto con confezioni e contenitori a tenuta totale.
1-Come tagliare del 20-30% la spesa alimentare-Congelare (attenzione: il freezer deve avere le 4 stelle simbolo del superfreddo) la frutta e verdura di stagione per consumarla nelle stagioni fredde determina un primo consistente risparmio perché, come è noto, quelle fuori stagione possono costare sino al doppio.
2-Fuori stagione? Congelarli-Pochi sanno che i vegetali esotici arrivano dopo mesi di viaggi e di conservazioni artificiali comunque ad alto rischio, che impediscono o accelerano una naturale maturazione; di conseguenza una volta che li portiamo sulle nostre tavole si degradano molto rapidamente sia fuori che dentro il frigorifero. La percentuale di utilizzo si riduce notevolmente perché in parole brutali tutto ciò che è fuori stagione tende a marcire velocemente.
3-Se troppo maturi, cuocerli subito –Come fare? Non appena si coglie un primo cenno di degrado o di eccesso di maturazione occorre cuocere frutta o verdura a pezzetti, possibilmente a vapore e congelare molto rapidamente i cibi. Prima si congelano meglio si mantengono e più restituiranno sapori e profumi. Evitate complicate ricette consigliate da chef e blogger perché più si manipola un alimento non fresco, più tende a rovinarsi in pochissimo tempo.
4-Il trucco dei cristalli -Nulla che sia caldo va posto in freezer ma, se non avete l’abbattitore, fate così: gli alimenti una volta cotti o scottati e raffreddati ma ben coperti (l’ossigeno è il loro grande “corruttore”) vanno messi per 48 ore in frigo. Comincia così quel processo di formazione di cristalli ghiacciati che nel congelatore proseguirà più rapidamente e con risultati davvero ottimi tanto che i cibi una volta scongelati perderanno pochissimo liquido. E, di conseguenza, saranno quasi totalmente –e gradevolmente- commestibili.
5-Igiene e pulizia-Il primo nemico è l’ossigeno che con la sua carica batterica, ossida gli alimenti se lasciati a temperatura ambiente e scoperti. E poiché il congelatore “alleva”, nonostante il superfreddo, colonie di microbi e muffe occorre sbrinare e lavare con un prodotto disinfettante la pareti del freezer. O, meglio, acquistare se sarà possibile, un modello con trattamento totale antibatterico. Se è pulito e sbrinato il tempo di permanenza nel freezer può essere allungato.
6-Quanto tempo in freezer?-Il pesce è estremamente delicato e va tenuto in freezer pochissimi mesi. Gli altri alimenti possono superare i 3-6 mesi tenendo conto del fatto che siano stati congelati freschi o no. Per qualsiasi tipo di cibo occorre controllare la temperatura; se la congelazione rapida avviene a -24 gradi (almeno), una volta scongelato l’alimento conserva sapori e sostanze nutrienti. Altrimentiavrà parti non commestibili da gettar via. E poiché nei congelatori domestici vi sono frequenti variazioni di temperatura è altamente probabile che qualche volta venga superata durante la conservazione la soglia “vitale” dei-18 gradi. (Continua)