Si chiama Adattamento, l’ha disegnato Fabio Novembre, un architetto di solida struttura culturale, e lo firma come produttore/editore un mito del design italiano (e mondiale), Cappellini. Perchè ho scelto Adattamento per il Blog? Perchè tanti decenni fa avevo posto una domanda (da giovane cronista) a mio zio, Pio Reggiani, fondatore di ARFLEX, piccola azienda (allora) che faceva parte del gruppo di brand che crearono a partire dal dopoguerra il good design italo-milanese. La domanda era questa: come mai in pochi anni il gruppo di aziende e di designer italiani di quel periodo stava ottenendo un successo mondiale e come mai i musei e le fiere di tutto il mondo facevano a gara già allora a organizzare mostre sul made in Italy del mobile e dell’oggetto? Che cosa aveva di così rivoluzionario da mettere in ombra quello che allora era considerato l’archetipo di tutto il design contemporaneo e cioè lo stile scandinavo? “Ma perchè siamo spiritosi- rispose con il suo tipico e sottile umorismo marchigiano Pio Reggiani-non ci prendiamo apparentemente troppo sul serio e poi sperimentiamo nuovi materiali con gli architetti che si stanno laureando al Politecnico e che hanno tante idee nuove”. Martingala, cioè la poltrona con una vera martingala sul retro, disegnata da Marco Zanuso sempre per Arflex, Mezzadro, lo sgabello proprio uguale a quello di chi sta sul trattore, di Achille Castiglioni, la poltrona Sacco, disegnata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodori (40 musei lo hanno incluso nelle loro collezioni permanenti), il Serpentone di Gae Aulenti (Arflex) e il fantastico Pratone disegnato da Giorgio Ceretti, Pietro Derossi e Riccardo Rosso e poi via di seguito, Memphis, la poltrona di cristallo Ghost della FIAM….La storia della creatività italiana per la casa, per l’auto, per l’ambiente di lavoro (Valentina, la macchina per scrivere di Olivetti, firmata da Sottsass)….è unica proprio perché, dietro, c’è sì una plurimillenaria storia di Bellezza, ma anche, davanti, uno spirito di auto-ironia unico al mondo. Che continua. E che cercheremo di documentare ogni tanto facendo vedere e rivedere i gioielli humour del design italiano. Ed ecco uno degli “ultimi” (anno 2016), Adattamento, questo divano sghembo ma perfettamente a piombo, di straniante immaterialità ma anche molto materiale e comodo. Come avrà commentato Cappellini la prosposta dell’architetto Novembre alla prima consegna del disegno? Non lo sappiamo ma ve lo sveleremo presto. “L’adattamento-spiega nella descrizione il progettista- è un sistema di sedute di fronte alle incertezze del nostro tempo, con la precarietà delle strutture, suggerendo che è necessaria solo una piccola capacità di adattamento per continuare a vivere e sorridere. La storia ci insegna che coloro che non possono adattarsi sono condannati all’estinzione”.