Ceconomy, il gigante che fa paura, compra ancora

06/07/18 - 1 minuto di lettura

 

 

Controlla Mediaworld, Saturn, Fnac e Darty e si prepara ad altre acquisizioni. I numeri confermano una decisa, crescente leadership europea del gruppo tedesco nella tecnologia domestica: Ceconomy, proprietaria di Mediaworld e Saturn,  nel 2017 si è comprato con il 24 per cento il controllo di Fnac-Darty  diventando il n.1 europeo (e il secondo al mondo) delle tecnologie domestiche con circa il 14 per cento di marketshare, 22,2 miliardi di euro le vendite, un Ebitda di 704 milioni, 2,4 miliardi di vendite on line più 1,4 miliardi di ricavi dalle vendite di servizi e soluzioni. Ancora numeri? 65mila addetti in 15 paesi e ben 6,2 milioni di contatti giornalieri con i consumatori. Questi i numeri del 2017 che a fine 2018 verranno ampiamente superati.  Ma è vero che è l’acquisizione di Fnac-Darty è stato solamente un investimento di carattere finanziario come venne dichiarato dai vertici di Ceconomy che, tra l’altro fa parte del gigante Metro? E che  quel 24 per cento era destinato a restare tale? E che Mediamarket con i suoi brand Mediaworld e Saturn non mostrava intenzioni di un ambizioso ritorno sul mercato francese dal quale aveva anni prima dovuto rapidamente uscire dopo risultati quasi disastrosi? Al momento pare che Ceconomy sia interessato soprattutto a crescere. “Vogliamo innanzitutto incrementare la nostra quota del  24 per cento –ha commentato Stephan Gemkow, proprietario di Haniel, primo azionista di Ceconomy-e poi siamo interessati anche ad altre partecipazioni”. E con la drammatica crisi che sta facendo chiudere catene e gruppi in tutta Europa c’è da scommettere che Ceconomy crescerà in fretta, molto in fretta.

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