Chi vince la guerra dei 5 e dei 6G? Huawei, alla faccia di Trump

30/03/19 - 4 minuti di lettura

di Alessia Segantin

 

“Statista是一家处理大数据、分析社会经济发展趋势的权威公司。Statista希望收集并分析市场上关于5G技术的竞争信息,其核心技术将为下一代移动手机品牌铺平道路。Katharina Buchholz强调,5G在将来会用于6G的研发和使用,如果赢得这场技术竞争,将会主导世界互联网和国际大数据。国际智能科技大会上,华为的大数据更新、科技革新和Statista公司的数据分类证明了这一观点。Statista的员工Sarah Feldman认为,中国在世界市场的地位越来越重要,其成果表明,某些国家试图通过增加关税,罚款等方式试图阻碍科技发展的行为是无用的。华为代表了中国,不同于美国和意大利,近十年来中国政府为文化发展提供资金扶持,华为的收入增幅显著。2018年财务报告显示,这是首次华为超过一千亿美元的收入,其在中国智能手机市场的份额也大幅提高。尽管今年手机销售份额有所下滑,但华为在不断发展其他国家的手机市场。 特朗普对中国巨头和中国的攻击不仅揭示了美国的恐惧,也揭示了西方国家对于公共传播行业将会干预工业、经济和政治领域的担忧.”

Statista, un’autorevole società che raccoglie ed elabora big data e sviluppa trend di ordine socio-economico, ha voluto analizzare l’attuale panorama, alquanto agitato, della competizione sulla tecnologia 5G che è la prossima generazione di banda mobile che oltre a sostituire con enormi vantaggi e prestazioni l’attuale 4G-LTE, prepara la strada –sottolinea Katharina Buchholz -per il servizio 6G. E vincere questa sfida di altissima tecnologia significa governare le reti mondiali e cioè masse gigantesche di dati delicatissimi. Governare cioè il futuro sviluppo di tutte le tecnologie digitali dell’intera società. Ovvio che il Trump –che è convinto di muovere il mondo a suo piacimento-abbia timore di questi sviluppi se a gestirli è e sarà un gigante non-americano. D’altra parte gli investimenti che la Cina e in particolare Huawei hanno fatto per raggiungere una posizione di primati mondiali, dimostrano che la ricerca nel settore delle tlc è sempre più “pagante”.

 

Le tecnologie Huawei hanno apportato nelle conferenze tecniche internazionali il maggior numero di aggiornamenti e innovazioni strettamente hitech e la classifica di Statista, lo dimostra con estrema efficacia. Hauwei è seguita dalla svedese Ericsson che ha sempre mantenuto nei decenni un passo costante di investimenti e innovazioni. Da sottolineare anche il terzo posto della grandissima Nokia molto forte nelle reti ma che ha fatto a suo tempo un errore storico: non sostenere il ramo di attività dei cellulari… L’analisi di Sarah Feldman sui risultati raggiunti dal gigante cinese nella sua conquista del mercato cinese e di quello mondiale dimostra che è inutile cercare di bloccare con manovre intimidatorie, dazi, multe e altro, il progresso e la superiorità tecnologica di un competitor. Che, tra l’altro, rappresenta un paese che –a dispetto di tanti detrattori-da molti decenni privilegia gli investimenti in cultura, altrove considerata –come negli Usa e in Italia- una spesa (da maggio sono stati rasati tutti gli investimenti nell’istruzione pubblica, favorendo quella privata) e non un investimento.

 

La crescita del fatturato è clamorosa  e il report finanziario sul 2018 ha messo in evidenza che per la prima volta Huawei ha superato i 100 miliardi di dollari di fatturato e accrescendo altresì la sua quota del mercato degli smartphone in Cina in un anno in cui le vendite sono calate. Ma a settembre è partito l’attacco di Trump: furto di segreti  commerciali a danno di T Mobile e aggiramento delle sanzioni americane all’Iran. Ma più di tutto e sopra tutto, c’è il grande rischio di affidare ad un gigante cinese i segreti più importanti, quelli riguardanti le comunicazioni pubbliche e privare, industriali, politiche ed economiche. Un rischio che anche in Europa hanno ben presente e che può creare grandi problemi al gigante cinese soprattutto per quanto riguarda l’implementazione di nuove reti 5G delle quali Hauwei è il primo fornitore per qualità, innovazione e quantità.

Condividi su
Commenti
Nessun commento
Lascia un commento


0/1000
Newsletter

Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di funzionalità e misurazione.

Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento, accedendo al pannello delle preferenze. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.

Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.