Il massimo della protezione, della cultura e delle tecnologia per la sicurezza e il mantenimento dei nostri beni culturali è rappresentato da questo straordinario gruppo di specialisti, che da diversi decenni ha prevenuto offese, danni e furti all’immenso patrimonio culturale italiano. Ed ha recuperato numeri incredibili di opere, anche straniere, sottratte. La loro fama, la loro immagine e la loro reputazione sono tali che in tutto il mondo viene richiesta la loro presenza, la loro preziosa esperienza per la crescenti emergenze militari che minacciano la storia e la cultura dei popoli. Lunedì 5 novembre si svolge a Firenze, un Convegno sulla Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici il cui valore e la cui consistenza ben pochi conoscono e rispettamo. Un evento voluto dal Maggiore Lanfranco Disibio, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze. Questi beni rappresentano in realtà la parte preponderante del nostro gigantesco patrimonio e questo convegno per le sue finalità -conservazione, tutela e valorizzazione- e i suoi oratori è un’occasione straordinaria di informazione anche perché abbiamo tutti il dovere di sapere che capolavoro, che museo a cielo aperto unici al mondo e nella storia, ci è stato tramandato dai nostri avi degli avi. Nessun merito nostro per questo capolavoro unico al mondo perché siamo delle incallite canaglie che lo sporcano, lo distruggono e lo umiliano. Con le dovute eccezioni, ovviamente. Almeno sapere che a questo indegno lavoro di distruttori -altro che Attila, altro che Unni-ci sono fior di difensori che si oppongono. Cominciamo a conoscere la loro preziosa opera che, tra l’altro, è più nota all’estero che qui. Io, per conto mio, ho inventato e fondato una fondazione per la sicurezza dei beni culturali (l’unica in Europa) dove ho lavorato per anni e per numerosi eventi culturali e promozionali. Ed ho scritto, insieme ai carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, un testo che è riportato qui a lato e che, senza falsa modestia, un….qualche valore lo ha. E sul Sole 24 Ore e in numerose trasmissioni RAI ho potuto raccontare le imprese spesso avventurose e comunque meritorie dei Carabinieri di questo gruppo…. Io ho dato un contributo. Ciascuno di noi dovrebbe farlo. Prima che inondazioni, tifoni e terremoti distruggano lentamente ma inesorabilmente tanta ricchezza.
Firenze: Convegno sulla Tutela dei Beni culturali ecclesiastici.
Lunedì 5 novembre 2018, dalle ore 09.00 alle ore 14.00, a Firenze, presso la Sala Brunelleschi dell’Antica Canonica di San Giovanni del Centro arte e cultura dell’Opera del Duomo di Firenze, si terrà una conferenza sul tema «Beni culturali ecclesiastici, tutela e protezione tra presente e futuro».
Il convegno, promosso dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), è finalizzato a diffondere la conoscenza della normativa e delle buone pratiche di settore necessarie alla tutela e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici attraverso una disamina dell’attuale quadro di situazione e dei possibili scenari futuri, sensibilizzando quanti, a vario titolo, sono preposti all’attività di conservazione, tutela e valorizzazione rafforzando la conoscenza e la collaborazione tra il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e le Diocesi italiane.
All’apertura dei lavori, è previsto un breve intervento di saluto da parte di S.E. Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, del Dottor Andrea Pessina, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, del Professore Luca Bagnoli, Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore e di Don Giuliano Landini, Presidente dell’Istituto per il sostentamento del Clero della Diocesi di Firenze. Quali relatori interverranno il Maggiore Lanfranco Disibio, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, la Dottoressa Giorgia Muratori, Segretario Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Toscana, la Dottoressa Maria Cristina Masdea, Storica dell’Arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, la Dottoressa Annalisa Oliva, funzionario della Prefettura di Firenze, l’Ingegnere Giulio Vannicelli Casoni, Direttore Vice Dirigente del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze, il Dottor Claudio Paolini, Storico dell’Arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, l’Architetto Hosea Scelza, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, la Dottoressa Micaela Procaccia, Soprintendente Archivistica e Bibliografica della Toscana, Don Simone Amidei, incaricato diocesano per i beni culturali e l’edilizia di culto della Diocesi di Pistoia, membro della Consulta Regionale ed il Diacono Alessandro Bicchi, Vice Direttore Ufficio Arte Sacra e incaricato inventario e Tutela dei beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Firenze.
Per ulteriori approfondimenti:
Maggiore Lanfranco Disibio
Comandante Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze
Cell.: 334 6920700
E-mail: lanfranco.disibio@carabinieri.it