Ferrari, la classe non è acqua, ancora premio record ai dipendenti

02/02/24 - 2 minuti di lettura

 La classe non  è acqua, come si usa dire di un’impresa o di un personaggio che si comporta con grande lungimiranza e signorilità. E la Ferrari da molti molti anni applica questa regola aurea dei buoni rapporti con le maestranze. E’ vero, guadagna bene, ha un brand spettacoloso, è gestita da manager molto molto attenti al benessere dei dipendenti. Ma quante aziende con i conti in grande attivo non hanno un comportamento simile e anzi arricchiscono solo gli azionisti? Onore al merito. Della ferrari e dei suoi dipendenti. Ecco di seguito il comunicato della FIM CISL

1 febbraio 2024-Si è tenuto oggi a Maranello, nel quartier generale del Cavallino Rampante l’incontro tra le organizzazioni sindacali e l’azienda per analizzare l’andamento della  produzione, dei risultati economici e gli indicatori di qualità, per l’anno appena trascorso. Tutti parametri  sui quali si calcola anche il premio di competitività di Ferrari.

Il 2023 è ancora un anno record per Ferrari che vede ancora una volta raggiunti e superati tutti gli indicatori. Nel 2023 il Cavallino Rampante ha prodotto 13.663 veicoli che sommati al superamento degli  indicatori economici e di qualità, permetteranno di erogare ai lavoratori un premio  così ripartito tra Scuderia e Sport Cars:107% Scuderia 13.161;  107% Sports Cars 13.509,71 in caso di zero ore di assenza mentre da   da 1 a 64 ore di assenza è comunque garantito il 100% del premio: 100% Scuderia 12.300, 100% Sports Cars 12.625,90.

Anche quest’anno come il 2022 che fu un anno record, Ferrari eroga un premio ai suoi dipendenti tra i più alti che la casa di Maranello ha mai erogato  ai suoi dipendenti. Un risultato straordinario frutto anche del grande impegno e professionalità dei lavoratori, a cui però, va detto si aggiungerà quest’anno grazie al rinnovo dell’innovativo premio competitività 2024,  rinnovato lo scorso mese di novembre, anche l’erogazione di azioni del Cavalino rampante che attraverso l’azionariato diffuso ha aperto la partecipazione dei lavoratori.

Un grande risultato  quello del 2024 frutto di un grande lavoro di squadra, innovazione, relazioni sindacali avanzate che permetteranno di lavorare e guardare con fiducia  alle sfide che Ferrari affronterà nel 2024.

 

Ufficio Stampa Nazionale FIM CISL

Condividi su
Newsletter