I bollentissimi data center AI che Trump ha promesso agli sceicchi? Certo, andranno ad aria e a sabbia….

16/05/25 - 3 minuti di lettura

Il #Satrapo occidentale volando sull’areo pieno di oro e stucchi, verso i Satrapi d’Oriente, cioè gli sceicchi, ha detto di aver sottoscritto miliardari contratti di armi e Intelligenza Artificiale.  Per le armi ok, manterrà la promessa ma per l’AI, no. A meno che i Satrapi d’Oriente non inventino  data center che vanno ad…aria  o con la sabbia, che grandi pale di palma raffreddano elegantemente….

I data center bruciano-Si, bruciano kilowattora a miliardi, posti di lavoro e l’ambiente intorno. E adesso ve lo spieghiamo con dati reali. Quando gli Stati Uniti hanno vietato, nel 2022, a #Nvidia di esportare in Cina i semiconduttori più avanzati per non favorire l’Intelligenza Artificiale cinese, hanno fatto un errore colossale poiché nel giro di pochi mesi questa carenza ha stimolato decine di #start up, di centri di R&D e di università cinesi a trovare innovazioni e soluzioni atte a rendere comunque  i  loro #chatbot  più performanti addirittura di quelli americani. E soprattutto venti volte meno costosi, molto molto molto meno energivori.  e inquinanti. Non solo: stimolando e promuovendo studi, competizioni e applicazioni sono stati creati posti di lavoro non solo nei settori più hi tech ma anche in comparti industriali pubblici e privati che possono ora utilizzare la IA senza …svenarsi.

I 3 spaventosi problemi dell’AI- Il primo è, come la stampa e  i partiti Usa hanno scritto e detto,  che ci saranno, a seguito delle applicazioni della AI, licenziameenti di massa. Ma non dei chicanos, dei lavoratori più umili…Nel 2022 i licenziati avevano raggiungo la cifra record di 15,4 milioni. Ma il dato ancor più sorprendente è che per più della metà dei licenziati si tratta di lavoratori del settore tecnologia. Mai accaduto prima.

Bruciano e mettono al buio intere città- Sono già molti gli incendi causati dall’eccessivo calore emesso dai giganteschi data center che continuano ad espandersi. E che vanno in tilt. E sempre più spesso tolgono elettricità alle zone dove vengono installati ed è per questo che sempre di più in Usa bloccano gli insediamenti nuovi o chiedono di costruire gratis nuove centrali elettriche.

L’inquinamento è gigantesco- I #chatbot-come ha sottolineato #Hakan Bulgurlu, presidente di #BEKO-Arcelik, imprenditore, colto e ecologista-consumano una quantità significativa di elettricità e ogni nuovo bot sviluppato aumenta le emissioni di carbonio. Inoltre, i set di dati utilizzati per addestrare i modelli di intelligenza artificiale stanno diventando sempre più grandi e richiedono enormi quantità di energia per essere eseguiti. Grandi risate si sono fatti i ricercatori Usa all’annuncio che gli emirati avranno da Trump data center AI; nel deserto a 50 gradi fuori? Senza acqua visto che quella che c’è oggi è appena sufficiente ed è costosamente desalinizzata?

Ecco perché questa AI è insostenibile-L’addestramento di un singolo modello può consumare più energia di quella utilizzata da 100 famiglie statunitensi in un anno. La formazione #GPT-3, ad esempio, ha consumato 1.287 #gigawattora, che equivale all’incirca al consumo annuo di elettricità di 120 case statunitensi. Ciò ha generato 502 tonnellate di emissioni di carbonio, equivalenti alle emissioni di 110 auto statunitensi in un anno. Google ha riferito che l’IA ha rappresentato il 10-15% del consumo totale di elettricità dell’azienda nel 2021, ovvero circa 18,3 terawattora. Ciò significa che i modelli AI di Google bruciano circa 2,3 #terawattora all’anno, più o meno l’equivalente dell’elettricità consumata da tutte le residenze in una città delle dimensioni di Atlanta. In parole povere: l’AI cinese non ha tutti questi problemi.

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