Il modello Emilia Romagna über alles!

15/03/23 - 2 minuti di lettura

Riceviamo da POST EDITORI e molto volentieri pubblichiamo questo comunicato. A conferma, ancora una volta, che il modello di sviluppo della regione Emilia Romagna vince per democrazia, cultura, sviluppo sostenibile e sociale, innovazione e altro altro ancora. W l’Emilia Romagna!!

 

Uscirà per Post Editori il prossimo 27 Marzo il nuovo libro di Franco Mosconi. Tramontati i modelli Nordovest e Nordest, ora è l’Emilia a guidare le classifiche di crescita e sviluppo industriale del Paese. Le ragioni di una crescita iniziata da un decennio raccontate dal più importante studioso dei distretti industriali della regione. Saranno realizzate presentazioni a Padova, Parma, Modena, Vicenza Città Impresa e Bologna. Perché l’export pro capite dell’Emilia-Romagna batte inesorabilmente quello di altre grandi regioni industrializzate del Paese superando, in termini assoluti, anche quello del Veneto, un tempo “locomotiva d’Italia”? Perché le imprese Champions emiliano-romagnole negli ultimi anni sono cresciute, in termini dimensionali, più delle altre? Perché questa regione è diventata così tanto in grado di attrarre talenti da registrare in alcune province saldi positivi del movimento migratorio che neppure Milano riesce ad avere? Perché il tasso di occupazione femminile è superiore che nelle altre regioni del nuovo triangolo industriale? Perché grandi gruppi multinazionali, sia tedeschi sia americani, decidono di localizzare investimenti strategici qui anziché altrove? Attraverso una ricognizione che si sviluppa lungo tutta la Via Emilia, il libro si propone di rispondere a queste domande, cercando di dimostrare perché è oggi possibile tornare a parlare di “modello emiliano”.  Verranno così portate alla luce le specificità riscontrabili in Emilia-Romagna nel modo di concepire e organizzare il rapporto tra Stato, mercato e comunità (il “Terzo pilastro”). Un rapporto che non si ferma alla pur importantissima dimensione economica (si pensi ai risultati in termini di capacità innovativa conseguiti da questa regione, la prima del Paese), ma che investe la dimensione sociale a tuttotondo (si pensi alla diffusione degli asili nido e alla cura nella formazione del capitale umano). È una lettura ragionata di un modello che dell’apertura al mondo ha fatto il suo tratto distintivo, con la consapevolezza che, al contrario dei famosi diamanti della pubblicità, il successo non è dato per sempre.

 

Sin qui il comunicato stampa, e aggiungo di essere ben fiera di essere cittadina europea nata in Emilia Romagna.

 

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