Il Musumeci, il siculo che governa una regione, la Sicilia che vive di finanziamenti pagati da tutti gli italiani, che li sperpera, che non li investe e che è governata in realtà da ben “altri” poteri, il siculo- ripeto- che purtroppo è a capo della Protezione Civile ha offeso in maniera vergognosa l’EmiliaRomagna, ripetutamente sommersa dall’acqua e dai disastri climatici, in questo modo: “Vogliono soldi, ma lo Stato non è un bancomat”. Vergognarsi? Lui, il siculo che governa -si fa per dire- una regione come quella che da sempre annega nella corruzione e nell’incapacità di darsi regole e legalità, si è permesso di disprezzare con una frase molto grave il dramma ripetuto nel quale l’Emilia Romagna stava affogando. E quanto alla legazza e ai Fasci d’Italia, FDI, che hanno continuamente negato i fondi a cui la regione aveva diritto (e vediamo un po’ anche le Marche come reagiranno…), dedichiamo le vittorie delle ultime elezioni. Sia ben chiaro. Non sono andati a votare soprattutto gli elettori di destra e centro-destra e in tantissimi poi lo hanno dichiarato. Perché i fasci e i legazzi bisogna lasciarli fare perché, come dice un proverbio antico veneziano che è da sempre il motto: “QUANDO LA MERDA LA MONTA IN SCRANO, O LA FA SPUSSA O LA DA DANO”. ASPETTIAMO IL PROSSIMO GIRO, QUELLO DI TRUMP…..Lasciateli fare, perché gli incompetenti, gli ignoranti e i malavitosi poi i danni se li fanno spesso da soli. E anche chi li improvvidamente e superficialmente votati poi se ne accorge….