IL TESSUTO CHE RAFFRESCA

06/08/17 - 1 minuto di lettura

 

Nasce negli Stati Uniti, in Nord Carolina, in una azienda, la Creative Ticking, che ha fatto dell’innovazione per il sonno la sua mission, una autentica novità per dormire bene anche nei mesi caldi, senza climatizzatore, senza ventilatore e in modo molto naturale. Ne ha scritto David Perry, executive director del mitico e autorevole Forniture Today, il quotidiano off e on line del mondo dell’arredamento e della casa pubblicato da Progressive Business Media. E quando un collega così informato in prima persona ne scrive significa cbe si tratta davvero di una autentica innovazione. Creative Ticking ha messo a punto tessuti naturali e di sintesi con prestazioni mirate a soddisfare esigenze specifiche, come quelle per gli sportivi che hanno bisogno di relax, o le fibre antimicrobiche per chi ha problemi di allergie. E, di recente, con la tecnologia Kyla and Kyla (Kyla in svedese signica “freddo”), stanno portando a termine una ricerca speciale sulle proprietà di alcuni materiali sia naturali che di sintesi e in particolare di alcune fibre, chiamate cambiamenti di fase. Il che significa la capacità di dissipare per esempio il calore prodotto dal corpo. Questi materiali termoisolanti, tra i quali si annoverano gli accumatori di freddo o piastre eutettiche, i sali, le paraffine, gli acidi grassi e altro, vengono ora impiegati in edilizia per conferire agli edifici proprietà altamente isolanti che dissipano il calore verso l’esterno. Senza consumare energia e in modo naturale. Creative Ticking ha trasferito queste proprietà nelle fibre usate per i suoi materassi e i suoi tessuti al punto da poterle fornire con finiture e trattamenti modulabili in base alle personali esigenze per avere, cioè, differenti livelli di fresco. Secondo Perry queste fibre, pur dopo ripetuti lavaggi, dovrebbero conservare le intrinseche caratteristiche raffreddanti.

 

 

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