Tira sempre un’aria di crisi dei consumi in Europe ma le vendite, quelle dei maiaps, cominciano a muoversi. L’incontro che oggi, mercoledì 14 maggio, la rappresentanze sindacali dei lavoratori di Electrolux hanno avuto con i vertici italiani della multinazionale ha visto infatti arrivare news positive. Cresce la quota Electrolux dei volumi -sellin e sellout- lavorano a pieno regime le fabbriche italiane salvo quella delle cappe, e soprattutto c’è una ripresa degli acquisti di elettrodomestici di medio-alta gamma come quelli di AEG.
Electrolux investe ancora-E i vertici italiani hanno anche confermato i 70 milioni di euro di investimenti dopo gli 80 del 2024. Notizie pesanti invece per i competitor europei perchè sembra che cedano qualche punto le vendite del gruppo BSH e della BEKO Europe mentre prosegue l’avanzata estremamente preoccupante dei made in China. Quanto ai dati ufficiali di NIQ-GFK, il primo trimestre dell’anno ha registrato in Italia un calo dell’intero settore delle tecnologie domestiche mentre i grandi elettrodomestici hanno messo a segno un netto +3,9 per cento.
Preoccupano molto i dazi USA-“Nel 2024 in Europa la redditività è lievemente migliorata-riferisce il comunicato FIM-FIOM-UILM- pur restando al di sotto della soglia ritenuta accettabile, e le quote di mercato sono in leggero aumento”. Il 2025 è previsto sostanzialmente stabile ma con possibili crescenti difficoltà in Nord America anche a causa dei dazi commerciali. È inoltre calato il prezzo medio degli elettrodomestici venduti. Sono invece in miglioramento le quote di mercato in Europa.
Il 5 giugno incontro con Urso-“In ogni caso -dichiara il sindacato-il giorno 5 giugno al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ci aspettiamo di avviare un confronto strategico e di intraprendere anche un confronto di settore, per restituire competitività alla nostra industria sempre più penalizzata dinanzi alla concorrenza internazionale. Incontro strategico con Urso? Ma non è forse chiarissimo che di strategico, di golden power, di soluzioni e interventi realmente utili non arriverà quasi niente, come quasi niente dal governo è arrivato?