Nel mare di Crotone i razzisti hanno ucciso gli afgani perseguitati dai talebani

07/03/23 - 1 minuto di lettura

La tragedia di Crotone va dedicata tutta ai razzisti italiani, europei, americani.  Doppiamente vigliacchi perché sanno benissimo  che da mesi e mesi crepano annegati nei nostri mari gli afgani e le afgane ma  anche i pachistani perseguitati, torturati e derubati dagli assassini talebani armati dagli americani e dall’Europa. Vigliacchi razzisti nostrani e padani che li respingono dopo averli costretti a vivere nell’inferno dell’Afghanistan. Che li deridono blaterando di “imprudenze” (sono viaggi di dolore non crociere) e sputano sui loro cadaveri. Poveri disgraziati che hanno aiutato i soldati mandati a portargli la democrazia (corrotta e schifosa) e sono stati abbandonati, e poi costretti a scappare e poi a morire vittime non del mare soltanto ma di chi non li ha voluti aiutare. Vittime di quei talebani e di quelle carogne dell’Isis dai quali scappavano pagando moneta che gronda sangue, il sangue dei morti di una guerra di invasione che gli americani esportano da decenni. Afgani, giovani e donne soprattutto, che le carogne armate da noi volevano uccidere, pachistani che non riescono a liberare il loro paese da corrotti pagati dall’Isis e dagli americani. Ma anche neri torturati  a sangue dai libici armati da noi,  neri che hanno cercato di opporsi a corrotti governi del petrolio messi su dagli americani e dagli inglesi. Questi scappano perchè a casa loro non possono stare, perché a casa loro -quando ce l’hanno una casa-li vanno a prendere le milizie armate dagli arabi, da Boko Aram, dall’Isis, armati a loro volta dagli americani e dagli inglesi. In cambio di licenze eterne di sfruttamento dei giacimenti di gas, petrolio, diamanti…. Razzisti padani al governo, fascisti idioti e privi di memoria siete voi gli alleati più preziosi e più sicuri dei sicari assassini terroristi talebani e dell’Isis. Voi, insieme agli americani e agli inglesi.

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