Le gigantesche fosse di torturati e uccisi dalle milizie criminali di Assad in Siria, quelle dei talebani in Afghanistan, dall’Isis in Iraq, e in tutto il mondo, e quelle non ancora del tutto scoperte in Asia dove l’orrore dell’islamismo radicale si diffonde di continuo….Una ricerca francese, sulla quale torneremo con altre informazioni, ha rivelato di recente, con i numeri -che non mentono- quello che è davvero il vero volto, il vero scopo, la sostanza stessa dell’islam radicale. Ecco: gli attentati commessi da loro erano poco più di 2mila nel 1979, alla fine dell’anno in corso, il 2024, supreranno la spaventosa quota di 56mila. Una lunga, lunghissima sequenza di orrori, ordinati, gestiti e perpetrati tuttora dai criminali dittatori come Putin, Erdogan, Assad e dai religiosi islamici iraniani, con la complicità occidentale, sfila davanti ai nostri occhi grazie al coraggio di tantissimi giornalisti che spesso pagano con la vita e con la tortura il fatto di avere denunciato la realtà. Eppure l’Occidente e soprattutto gli Stati Uniti e l’Inghilterra hanno sostenuto, foraggiato e favorito le carogne dell’islamismo terrorista, in strettissima collaborazione militare, strategica e politica con gli emirati arabi, notoriamente e storicamente grandi esperti in schiavitù (per secoli gestivano le tratte degli schiavi africani). E dopo aver provocato guerre e massacri (abbiamo dimenticato l’Afghanistan, l’Iraq, la Siria, Gaza, eccetera?) si ritirano lasciando ai loro loschi alleati del Medio Oriente via libera. Non dimentichiamo che a decidere di abbandonare gli afgani ai criminali dell’Islam e i curdi alle milizie torturatrici di Erdogan è stato per due volte Trump. Quel businessman che ha sposato sua figlia è un affarista legato sia a Israele che alle petromonarchie che, per conto dell’America e dell’Inghilterra, stanno da tempo armando le bande dei terroristi islamici per occupare l’Africa e non solo il Medio oriente. Ed ecco il perchè delle stragi nel Sudan, nello Yemen, e in mezza Africa. Infine abbiamo il dovere di ricordare che tra queste vecchie e nuove bande barbute dell’Isis, de al-Qaida e al-Nouskra (da cui proviene il capo degli attuali islamisti “moderati” ) ci sono le migliaia e migliaia di razziatori degli ultimi dieci anni, quelli peggiori, quelli che hanno rubato e distrutto i tesori del Medio Oriente. Quelli che hanno torturato sino a farlo morire Khaled al-Asaad, il direttore delle antichità della città di Palmira, per sapere dove aveva nascosto i tesori della città. Lui aveva salvato i reperti più preziosi del Museo, portandoli a Damasco. Il resto se lo sono portato via grazie alle complicità turche, svizzere, americane e olandesi, le canaglie dell’Isis, con carovane di tir che Putin, sbugiardando Erdogan, aveva fatto filmare e diffuso in tutte le tv….. E questi militanti dell’ex-Isis adesso presentano ai loro finanziatori la cosiddetta liberazione delle Siria, con quella spolveratina di moderatismo che inganna molti. Ma non noi, che li conosciamo bene e che conoscevamo quel meraviglioso uomo di cultura e d umanità che Khaled. Noi, no. non ci facciamo ingannare. E si son già intraviste la manovre degli affaristi, i primi sono gli israeliani, pronti a fare business miliardari insieme a questi “moderati”, per ricostruire l’immane territorio che in questi decenni loro stessi hanno bombardato, intriso di sangue, riempito di cadaveri. In nome della religione ovviamente. L’estremismo delle loro religioni sparge oppio e droghe tra i diseredati e li arruola per le loro carneficine.