Tra le migliaia di tv tutti uguali, da qualche anno le cronache del CES, Consumer Electronicis Show di Las Vegas, espongono anche le novità della Smart Home. Un anno sono i frigo che parlano, un altro anno è la lavatrice che ci chiama al telefono perchè ha finito il bucato e un altro anno ancora il tv con l’assistente intelligente risponde alle richieste del padrone di casa per dare una videata di controllo al giardino. Poi, puntualmente, di tutte queste case smart non resta che qualche piccola cosa. Questa volta però ci è piaciuto quello che Whirlpool, che, nonostante tutto e nonostante dumping e difficoltà, rimane una multinazionale molto innovativa, ha presentato e che si vedrà dal 9 al 12 gennaio al Sands Expo Center del CES. In sintesi, dalla collaborazione con Apple Watch, ecco la collezione di elettrodomestici che si gestiscono dall’orologio smart della Apple e grazie alla solita App. La serie di devices così connessi è costituita da lavabiancheria, asciugatrici e forni. E poiché gli assistenti vocali continuano ad avere qualche problema di diffusione, ecco che Whirlpool insieme a Google e ad Amazon ha predisposto i suoi Majaps più avanzati per dialogare con Google Assistant e Amazon Alexa. L’utente potrà chiedere al primo assistente di avviare o spegnere il forno a microonde, di cuocere o scongelare i cibi nel modo migliore, mentre tramite il secondo l’utente potrà inviare ordini precisi al frigorifero, al congelatore, alla lavatrice e all’asciugatrice….