Barbecue, la nuova passione italiana

27/09/22 - 7 minuti di lettura

Tra arrosti fumanti, grigliate roventi e affumicature aromatiche, molti italiani, durante i lunghi mesi del lockdown, sono diventati BBQ-lovers e appassionati grill Masters. Lo confermano le statistiche rilasciate da GFK e Greenretail: le vendite nel 2020 sono cresciute del 13 per cento con punte di +80 percento in alcuni mesi e con ulteriori rialzi a due cifre anche nel 2021. Nel 2022 questa tendenza è stata confermata anche perché il periodo assai prolungato di grande caldo ha favorito come non mai la vita all’aperto. Cucinare all’aperto, sul balcone, in terrazzo o in giardino è stata per molte famiglie un’occasione per rendere meno pesante il forzato ritiro, per sperimentare insieme nuove tecniche di cottura e nuove ricette, ma soprattutto ha consentito di rendere più variata e invitante la dieta della famiglia. E molti hanno imparato che il BBQ e la griglia sono due “strumenti” di cottura profondamente diversi anche se vengono realizzati ambedue all’aperto. Il BBQ (da barbecoa, l’antichissimo metodo di cottura degli nativi delle Americhe) è un forno costituito da due semisfere (o semiconi, secondo i modelli), delle quali quella superiore, chiudendosi sul cibo, consente una cottura molto rapida e uniforme che mantiene una corretta umidità. E’ adatto a qualsiasi alimento e l’ideale per porzioni consistenti e spesse.

BBQ, griglia, brasero e hibachi – La cottura sulla griglia, all’aria, rende particolarmente croccante l’esterno dell’alimento lasciando invece l’interno -come accade per la carne-  più morbida. Sulla griglia si cuociono bene e velocemente porzioni non troppo spesse, carni e verdure sottili che richiedono una certa attenzione perché il calore irregolare rischia bruciature e cattivi sapori. Oltre a questi due apparecchi, si sono vendute anche varianti esotiche come il brasero (braciere) e la plancha, ambedue di origine spagnola e molto diffuse in America latina per grandi quantità di carne. E ha trovato raffinati aficionados addirittura l’orientale hibachi (nato in Cina ma molto popolare in Giappone) del tutto simile alla piastra teppanyaki resa celebre dai ristoranti giapponesi. I prezzi di tutti questi apparecchi sono estremamente variabili e dipendono dai materiali, dalle dimensioni, dalla qualità dei componenti: ricordiamo che essendo apparecchi che restano a lungo all’esterno e che subiscono grandi sbalzi della temperatura, devono essere costruiti con materiali, vernici e finiture certificati. E, per tutelare la salute del cibi e la nostra, è fondamentale dare la preferenza al made in Europe, evitando prodotti di basso prezzo, acquistati on line, che nel tempo, inevitabilmente rilasciano tossici residui agli alimenti. Le novità e i trend si potranno vedere, provare e conoscere alla prossima edizione di Progetto Fuoco, la fiera europea del settore che si svolgerà in fiera a Verona dal 4 al 7 maggio.

 

E le kitchen outdoor – E poi, per chi desidera qualcosa di più di un apparecchio portatile e dispone di grandi spazi all’aperto sono disponibili apparecchi per cotture multiple che mettono insieme BBQ, griglia, fornello a gas, piastre, teppanyachi, e addirittura zone di frittura creando una vera e propria minicucina outdoor. Mega cucine all’aperto assai costose, che richiedono  una complessa installazione ma che si rivelano l’ideale per chi ha grandi spazi, per chi riceve spesso ospiti nei mesi non troppo rigidi e per chi vuol sperimentare diverse cotture senza invadere la casa di fumi e odori.

 

Per serate e spazi eleganti – Il design è diventato importante nelle scelte degli italiani  anche quando devono acquistare il BBQ o la griglia perché si tratta di complementi di arredo che hanno una “visibilità” centrale nello spazio outdoor. Per questo abbiamo selezionato diversi modelli proprio in base alla qualità della linea oltre che del funzionamento. Proclamato il miglior BBQ dell’anno, il canadese Broil King è davvero spettacolare e in grado di accontentare i super esperti. Particolarmente elegante Cone della Höfacts, made in Germany, un barbecue a carbone, interamente di acciaio inox che combina un design raffinato con una tecnologia innovativa che consente ad una griglia a carbone di avere un’efficace regolazione del calore come accade per le griglie a legna e a carbone. Secondo grande vantaggio, la sua particolare forma è adatta anche a creare gradevoli isole di calore. Diventerà il centro del giardino BBGrill, un originale brasero di grande superficie, su treppiede, che ha il vantaggio di cuocere in tempi rapidi grandi porzioni o tanti diversi cibi lasciando un’ampia libertà di movimento al cuoco/a. Otto di Barbecook è un elegante affumicatore a caldo elettrico di acciaio lucente che cucina e affumica contemporaneamente ed è facilmente trasportabile. Anche il BBQ Loewy, disponibile in diverse taglie, ha un design curato che consente di lavorare intorno ai cibi senza difficoltà. Importante: per facilitare l’accensione della carbonella e il suo spegnimento senza lunghe manovre, è dotato di due dispositivi speciali, QuickStart e QuickStop.

 

Portatile, a gas o elettrico – Per i piccoli balconi, per i mini giardini o per rapidi spuntini a bordo piscina Weber propone Traveler, un nuovo BBQ a gas, portatile, compattissimo e disponibile in splendide versioni. Con un grande vantaggio, che si apre e si chiude anche con una sola mano, grazie ad un dispositivo che agevola le manovre. I calibrati e uniformi intervalli di temperatura del dispositivo permettono di cuocere davvero qualunque cosa, da 15 hamburger a 15 salsicce. La smaltatura porcellanata trattiene molto a lungo il calore e, grazie ad una progettazione attenta ai consumi, è possibile cuocere fino a due ore con una sola cartuccia di gas. Per chi non ha grande esperienza ma desidera ottenere grigliate perfette, ecco un compatto e ben disegnato BBQ, il PG 8139 Smart Control GTS della Severin, su ruote e da tavolo, che è controllabile a distanza grazie alla App di Severin. E anche per chi non ama la tecnologia, la connessione è molto semplice: si sistemano le due sonde nel cibo, si avvia il funzionamento e il collegamento allo smartphone o al tablet è disponibile in pochi secondi. E’ possibile seguire la cottura sul display e effettuare con precisione le regolazioni; inoltre le sonde inviano un messaggio quando occorre girare o togliere l’alimento. CGG-180T Petit Gourmet, a gas, della Cuisinart è una degli apparecchi più trasportabili e efficienti del mercato e trova spazio ovunque grazie a un solido supporto; è ancorabile anche ad aste e barre in modo da lasciare liberi i ripiani disponibili e inoltre,  la sua griglia in porcellana è facile da pulire. Per chi ama la tradizione ecco un braciere BBQ da giardino di Trentiner molto lineare, posto su un treppiede di larice e con un fondo bombato di 80 cm.

 

Modulare, girevole e solare – Camping Gaz propone Culinary Modular, una mini kitchen modulare; basta estrarre l’anello interno della griglia di cottura in ghisa e applicare uno degli inserti della gamma, acquistabili separatamente, per fare la pizza, la paella, una grigliata “selvaggia” o una cottura con il wok. Twist di Palazzetti è richiudibile, girevole a 360°, consente di far fronte rapidamente alle folate di vento semplicemente girandolo. Antille di Palazzetti, in muratura, propone una soluzione che può ampliarsi nel tempo, integrandosi con i moduli della Linea Cookie, fino a creare una vera e propria cucina outdoor, per chi ama sperimentare in libertà, all’aria, cotture sempre più diverse, alla griglia, con la pietra ollare, allo spiedo o in forno. E’ dotata di paravento per giornate ventose, di vani portaoggetti chiudibili e una tettoia . Di smagliante design in acciaio a specchio ecco FastestSolar Oven, di Go Sun Grill, interamente funzionante con la luce del sole che trasmette calore al tubo che contiene il cibo. Molto efficace e ecocompatibile come nessun altro BBQ, viene usato nei paesi in via di sviluppo e dove non esistono altre fonti di energia.

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