Ecco la più bella architettura del deserto, la rosa di Jean Nouvel, in Qatar

29/03/19 - 2 minuti di lettura

 

Sarà una delle più belle, delle più emozionanti architetture del secolo, anzi della storia dell’architettura poiché il Museo nazionale del Qatar, inaugurato il 29 marzo a Doha, è firmato dal visionario Jean Nouvel che nelle sue opere non immette solo qualità estetiche speciali…Nouvel  vuole sempre inserire lo spirito del luogo, ispirandosi con un’originalità tecnologica tutta sua, alle emergenze del territorio, alle bellezze e alla storia della sua gente. Così, come ha fatto per il Louvre di Abu Dabi, anche per questo Museo ha cercato e trovato un fortissimo legame storico, formale, con la gente che popola il deserto e con la distesa infinita di sabbia: la rosa appunto del deserto. Ed ecco una gigantesca rosa di fibra di cemento di 350 metri sospesa e come planata tra il mare e la sabbia, con un’anima di metallo rivestita di pannelli di fibra che diventano una texture spettacolare.

“Una geometra aleatoria-ha dichiarato il Maestro-che sorprende perché viene da chiedersi come sia stato possibile crearla”. Come  il vento nei secoli plasma la sabbia in modo sempre diverso e imprevedibile, così l’architetto francese ha voluto inseguire l’opera della natura e chi la visita riceve un autentico “colpo” di energia e di dinamismo..Proprio perché ogni spazio è diverso da quello precedente e da quello successivo lasciando senza fiato i visitatori. La rosa di Nouvel circonda l’antico Palazzo Reale e nei suoi 8.500 mq mette in scena l’affascinante millenaria storia del Qatar oltre a collezioni straordinarie di opere d’arte contemporanea. I fortunati che potranno andare a Doha non possono perdersi questo capolavoro che rivela se stesso e che rivela altri capolavori in un percorso coinvolgente che sembra non finire mai.

Condividi su
Newsletter