Per ogni bistecca 100 alberi bruciano in Amazzonia

22/02/21 - 1 minuto di lettura

Il cibo sta mangiando la terra, è il titolo terribile di un articolo scritto su Blomberg da Jilian Goodman. E chi sta leggendo, magari mangiando un fetido e velenoso hot dog, lo sa bene! L’Onu ha comunicato che saremo 9,7 miliardi entro il 2050, un peso forse sostenibile se non mangiassimo carne bovina e carne in generale con i ritmi attuali e crescenti. A questo va aggiunto il gigantesco cambiamento climatico, il fatto che già 170 milioni di persone vivono in carestia, per ragionare un momento quando si affondano coltello e forchetta nella carne di una bistecca. Ogni bistecca infatti richiede enormi quantità d’acqua per i pascoli e poiché i terreni agricoli si dice (balle!!) insufficienti al fabbisogno degli abitanti, si sa che è necessario disboscare di continuo, come così affermano gli assassini della Terra, e cioè gli amici di trump, bolsonaro, putin e dei sovrano-leghisti. Questi assassini –multinazionali, latifondisti, trafficanti di droghe e finanzieri americani- stanno bruciando continuamente enormi distese di foresta dell’Amazzonia. Da qui e dal Cerrado, sempre in Brasile, proviene, il 17 per cento della carne importata dall’Europa, come ha dimostrato Science. Mancano pascoli, terre fertili e acqua, dicono sempre questi criminali, è per questo che deviano fiumi, scavano, bruciano, avvelenano apposta i nativi, distruggono, irrorano veleni e raccolgono prodotti agroalimentari e soprattutto carne in grandi quantità. Il tutto imbevuto di sostanze tossiche (e meno male così tirano le cuoia più persone e prima). Nessuna pietà né considerazione da parte della sottoscritta per chi sa e continua a lordarsi del sangue della Terra. Che la carne che brucia le foreste del pianeta gli vada di traverso e diventi sempre più cancerogena.

Condividi su
Commenti
Lascia un commento


0/1000
Newsletter

Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di funzionalità e misurazione.

Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento, accedendo al pannello delle preferenze. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.

Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.