Francesco Zuccaro, macchinista delle FS per 33 anni, è diventato un esperto per quanto riguarda le problematiche del ponte di Salvini, quello, per intenderci che dovrebbe venire costruito per unire Calabria e Sicilia, finanziato, tra l’altro, togliendo miliardi ai bilanci regionali del Sud. Essendosi infatti ritirati i finanziatori internazionali. Ecco quanto ha scritto e che riportiamo fedelmente, sottolineando che ha tutte le carte in regola e documentazione anche internazionale sulla impossibilità di portare a termine un’opera tecnicamente irrealizzabile.
Ho avuto l’occasione di studiare tutte le problematiche inerenti alla realizzazione del PONTE essendo stato nominato nella squadra dei rappresentanti del Personale di Macchina FS nella prima Società Ponte fin dal 1985. Ed ancora ho conservati, in quasi 10 faldoni, tantissimi documenti della NON FATTIBILITÀ DEL PONTE.
1-Tralasciando il fatto che la Sicilia si sta allontanando dalla Calabria di quasi 4 mm ogni anno.
2-Tralasciando il fatto che il Ponte sarebbe IL PRIMO (e l’unico) ponte sospeso al mondo su cui transiterebbero treni!
3-Tralasciando l’esistenza di 3 vulcani attivi da milioni di anni in fondo al mare (4.000 metri) tra Messina e Villa San Giovanni.
3-Tralasciando altre 20 condizioni molto più gravi di quelle che ho citato vorrei far conoscere un documento firmato da una decina di scienziati, ricercatori ed ingegneri di varie prestigiosissime Università: Berkeley, Oxford, Ginevra, Sorbona, La Sapienza, Politecnico di Milano, ecc… Il parere di tali scienziati in sintesi è questo:
4-“… il Ponte si potrà realizzare ma non ora, in questi anni, per il semplice motivo che a livello cementizio e a livello di acciaio i materiali attuali non sono idonei…”
5-Sapete perché la Società Ponte che ha fatto resuscitare il leghista è stata un flop 10 anni fa? Perché avevano previsto che i piloni e i cavi di sostegno del PONTE (UNICA CAMPATA AL MONDO DI 3.500 METRI) erano capaci di sostenere max 900 tonnellate. SOLTANTO 900! Qualcuno ha chiesto:
6-“Ma scusate, quando passerà un treno merci da e per la Sicilia di 1.500 Tonnellate cosa succederà?” Nessuno ha saputo rispondere e la Società riscoperta oggi dal padano e dalla Meloni è stata dichiarata fallita.