Il freezer? Conserva bene anche calze e jeans

25/01/24 - 7 minuti di lettura

Il congelatore ha vissuto durante e dopo il Covid il suo….momento di gloria; le vendite, come avevamo già sottolineato su Food24, durante il lockdown si erano impennate in tutto il mondo con crescite a due e anche a tre cifre. Le famiglie, impossibilitate a muoversi, ordinavano on line e nei negozi grandi provviste di surgelati e congelavano senza tregua alimenti freschi. Imparando anche curiosi accorgimenti di economia domestica, elargiti con dovizia dalle riviste e dai blog. E’ così che oggi sappiamo che, per esempio, il congelatore serve secondo Apartment Therapy (il più seguito blog dei casalinghi/e), anche a mantenere in forma collant e calze le cui fibre, al gelo, verrebbero rafforzate al punto da raddoppiarne la durata.. Ma è anche possibile, lasciando a lungo i jeans in freezer, polverizzare la gomma americana rimasta attaccata…. Oppure evitare di lavare i jeans –ma la stessa Apartment Therapy appare un po’ dubbioso- per conservarli per qualche giorno sottozero così che ne escono-pare- rinfrescati e belli sciupati come la moda richiede. Ma, a prescindere da questi bizzarri consigli, l’utilità del freezer è indubbia tant’è vero che chi lo usa congelando frutta e verdura di stagione per consumarle poi fuori stagione, risparmia sino al 30 per cento della spesa alimentare. Stupisce però che in Italia la sua presenza nelle case –pur aumentata durante il Covid- sia poco sopra il 27 per cento mentre è nettamente superiore nei paesi nordici che sembra siano in cima alla classifica europea.  La scelta è tra il modello ad armadio o verticale (anche da incasso) e quello a pozzetto o orizzontale. Questo offre una capacità maggiore, può essere spostato grazie alle rotelle e consuma meno. E può trovare spazio in garage o in cantina. Mentre il freezer ad armadio, installabile in cucina, è molto comodo e sempre disponibile.

Quanto consuma? Dipende… Attenzione: esiste un tool europeo indipendente e molto affidabile, Youreko (non molto seguito in Italia), che prende in esame tutti gli apparecchi  caricati sul web, e dall’analisi dei dati  identifica il più efficiente rispetto ai modelli meno efficienti presenti nei negozi. Electrolux (che ha un’ampia scelta di freezer di livello eccellente), ha adottato il servizio implementandolo sugli apparecchi. Ha conseguito la medaglia d’oro per alcuni suoi elettrodomestici e anche per Il congelatore sottopiano LYBIAF8W0 da 84 litri, che consente una ottimale sistemazione dei cibi su tre piani. Il risparmio annuo secondo Youreko è di 117 euro rispetto ai modelli meno efficienti. Può funzionare con temperature sino a 43 gradi essendo in classe climatica tropicale.

Freezer IoT e sempre connessi-Gran parte dei nuovi apparecchi sono inseribili in una rete domestica collegata a internet per essere controllati in qualsiasi momento da ogni punto della casa e da remoto. Non si tratta di una moda né di un gadget perché i freezer IoT, connessi, hanno un grande vantaggio, soprattutto se sono installati in cantina o in uno spazio lontano dalla cucina e dal living. Forniscono infatti, a comando e in tempo reale, sms o notifiche su eventuali problemi (manca l’elettricità, l’anta è rimasta aperta…) che potrebbero bloccare il funzionamento compromettendo la corretta conservazione. E proprio perché stanno aumentando i prolungati blackout dovuti ai cambiamenti climatici che Samsung e Tesla hanno presentato all’ultimo CES (Consumer Electronics Show di Las Vegas) Storm Watch, un attesissimo sistema a Intelligenza Artificiale sia per l’auto che per la casa che gestisce lo stoccaggio dell’energia in tale capacità da fornirla, in caso di eventi climatici estremi, per lunghe interruzioni.

Se è vecchio consuma il triplo–Un vecchio congelatore arriva a divorare il triplo di energia rispetto a uno recente; ma molto dipende dalla etichetta energetica e anche dal modo con il quale viene usato. Per esempio le frequenti aperture sono energivore e per chi fa un grande uso di surgelati e congelati potrebbe essere utile un modello ad armadio della italiana Fhiaba, dotato di vetro. Se si preferisce la versione a pozzetto una serie di apparecchi Tecnafood sono l’ideale grazie al coperchio curvo di vetro temperato, scorrevole. Prima di aprire, è dunque possibile verificare il contenuto senza sprecare energia. Molto utile anche la luce interna per evitare prolungate ricerche….Se il freddo viene generato da un sistema tradizionale, statico, attenzione alla brina, perché anche solo due cm alzano i consumi del 20-30 per cento. Un No Frost invece impedisce la formazione della brina.

No Frost  o statico?-Il freddo ventilato del sistema No Frost sembra essere a detta degli esperti, il miglior modo di conservare qualsiasi alimento  anche se, secondo alcuni chef non è una regola assoluta poiché la costante ventilazione alla base del No Frost tende a disidratare alcuni alimenti. Se avete scelto un No Frost, basterà proteggere le verdure a foglia, le confezioni di piccole dimensioni, la frutta ricca di acqua, con contenitori a tenuta oppure metterli sotto vuoto. Così facendo si ottiene subito un raddoppio dei tempi di conservazione e un risultato nettamente migliore per quanto riguarda la consistenza, i colori e i sapori di qualsiasi alimento.

Scegliere secondo i menu-Dato che le provviste del freezer hanno un consistente valore, è consigliabile scegliere un apparecchio in base non al prezzo ma alle abitudine alimentari. Il single o la coppia che hanno un piccolo spazio in cucina troveranno utile il  table top IFN3553 della Liebherr, No Frost, da 65 litri, che ha anche un accumulatore del freddo che prolunga l’autonomia. Come molti modelli di fascia media e medio-alta, un altro congelatore Liebherr (FNB5056, verticale, 238 litri No Frost) fornisce un super-gelo per grandi carichi di cibi freschi, per evitare che la temperatura salga subito troppo. Tutti e due sono controllabili in remoto grazie allo Smart Device Box. Per chi compra diverse tipologie di surgelati conviene un modello di Miele, il FN4712E, da 161 litri, No frost,  con 4 cassetti e una scatola per confezioni molto grandi. Attenzione anche alla capacità di congelazione espressa in kg/ore; questo della Miele arriva a 15 kg ogni 24 ore, piuttosto alta. E poiché quando si deve caricare o prelevare i cibi le mani sono spesso occupate va verificata l’apertura dei pozzetti: l’anta deve essere bilanciata per lasciare libere le mani.

Fhiaba, i freezer per gourmet-Il modello Winter della Daya, orizzontale, con due ruote, da 98 litri è uno dei più compatti a pozzetto ed ha il portellone bilanciato: inoltre le sue speciali guarnizioni si possono togliere senza problemi, lavare in lavastoviglie e riposizionare facilmente: niente più muffe e batteri. Il gourmet, la famiglia che può congelare spesso carne, verdura, pesce freschi, quella che riceve spesso ospiti, troveranno molto utili i grandi freezer ad armadio da incasso della Fhiaba, con porta a vetri, veri gioielli professionali, made in Italy, di ampia capacità. Larghi 60, 75 e 45 cm possono trovare posto accanto al frigorifero e sono dotati di fabbrica-ghiaccio, filtro dell’acqua per avere cubetti perfettamente trasparenti e senza odori e di numerosi vani e contenitori per assicurare speciali conservazioni su misura di ogni tipologia alimentare. Due congelatori ad armadio della Bosch hanno conseguito la medaglia d’oro per il risparmio del tool europeo Youreko; sono tutti dotati del freddo No Frost, di ampi spazi adatti alle grandi confezioni e della funzione di congelazione rapida.

L’assicurazione contro i black out—Quanto può conservare bene il carico un freezer, senza corrente? E’ bene ricordare che anche il carico dei piccoli congelatori vale parecchio, almeno 200 euro. Innanzitutto controllate la scheda che informa sulle prestazioni dell’apparecchio: deve avere quella riguardante l’autonomia, espressa  in ore, in caso di black out. Il congelatore a pozzo conserva più a lungo i cibi rispetto a quello ad armadio . E in ogni caso un freezer pieno arriva a circa 40-48 ore se non viene mai aperto e se si trova  in un ambiente non caldo. Se è pieno solo a metà i tempi si dimezzano. Attenzione agli alimenti parzialmente scongelati: si possono soltanto cucinare ma mai mai ricongelare. Se parzialmente scongelati vanno gettati i piatti cotti e i crostacei. Siemens, Beko, Bosch, Liebherr, Indesit, Haier e Smeg hanno modelli che vantano un’autonomia prolungata. Infine tenete conto che Allianz prevede una polizza assicurativa per i danni derivanti da interruzioni della fornitura elettrica.

Jell-O la moda dell’estate-Come è accaduto per la friggitrice ad aria calda, anche per il freezer Tik Tok è stato un grande veicolo di promozione poiché da due estati i ragazzini si sono passati freneticamente le ricette per una chicca estiva, il Jell-O ghiacciato, che viene perfetto solo se si ha un freezer. Non diventa un ghiacciolo ma qualcosa che, a contatto con la lingua e il palato, diventa “scoppiettante”, si scioglie cioè in modo piacevolmente masticabile, senza creare fastidio alle gengive, togliendo la sete. Si prepara mescolando la polvere di gelatina (disponibile in tantissimi gusti)  in un bicchiere di acqua fredda, versando il tutto in stampini o in un portaghiaccio, da mettere poi nel congelatore.. Le varianti di un DJ americano hanno avuto un grande successo  e pare che qualcuno abbia apprezzato persino quelle che prevedono di mettere la gelatina su un….letto sottilissimo di aglio e di patatine sottaceto

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